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Le Ostriche: Curiosità e tipologie

13 Aprile 2022

Curiosità sulle Ostriche

Le Ostriche sono definite le Regine del mare grazie al loro sapore raffinato ed alla preziosità del loro frutto, ne esistono varietà differenti e sono presenti in tutto il mondo ma le più famose vengono allevate in Francia e nei paesi del Nord Europa.

Si tratta di un alimento molto delicato e dal gusto unico, classificato anche tra le pietanze afrodisiache, questo perché contengono zinco, necessario per la produzione di testosterone e gli aminoacidi che aiutano il rilascio di serotonina.

Le ostriche sono un cibo pregiato dal prezzo piuttosto costoso a causa dei lunghi tempi di produzione che prevedono un lavoro di ostricultura che può durare anni.

Caratteristiche delle ostriche

La caratteristica di ogni ostrica è quella di presentare al palato una triade di sapori:

  1. Il primo nel mare e nello iodio,
  2. Il secondo nel vegetale
  3. Il terzo nel sapore di frutta secca che è legato alla molecola di grasso. 

Esattamente nella molecola di grasso si presenta il retrogusto di frutta secca, solitamente la nocciola e questo è il loro punto forte. Al palato risulta un gusto superlativo ma spiazzante, visto che la nocciola è l’ultimo sapore che ci aspetteremmo di sentire dopo aver assaggiato un frutto di mare.

Per assaporare le ostriche al loro meglio, è consigliato mangiarle crude con il limone.

Quelle concave hanno gusto più forte a causa della loro robustezza; queste vengono allevate soprattutto in Francia.

Ostriche e champagne sono una accoppiata che dona emozioni grazie al connubio che equilibra sapidità e acidità. Un’alternativa allo champagne altrettanto azzeccata può essere un vino bianco secco.

Si narra che le Ostriche non vadano consumate nei mesi “senza erre”.

Questa è una conseguenza di un editto del tempo di Luigi XIV che ne vietava il consumo nei mesi estivi per ragioni sanitarie, questa consuetudine si è poi estesa anche agli altri molluschi, tra cui le cozze.

Le varietà di Ostriche più famose.

Le Ostriche Krystale

Krystale, un nome che evoca delicatezza ed equilibrio di questa magnifica produzione, un perfetto esempio di innovazione supportata da una lunga storia di ostricoltori, la famiglia K’Dual.

Dal 2007 la giovane generazione ha investito sulla tecnologia, importando dall’Australia un particolare sistema d’allevamento a sacche basculanti. Questo permette alle onde di far impattare le ostriche l’una con l’altra, levigando i gusci ed assicurando che la conchiglia sia pressoché perfetta.

Le correnti oceaniche che infrangono le coste di Gouville – Sur- Mer in Normandia, sono ciò che serve per plasmare un’ostrica dalle linee eleganti e dal sapore unico, chiamata anche “La medaglia d’oro” perché vincitrice al Concours Général de Paris 2019/2020 in quattro diverse categorie.

La Krystale all’assaggio rilascia una nota balsamica caratteristica di quest’ostrica, la sapidità è compensata da un’inaspettata dolcezza, paragonabile allo zucchero di canna, una indimenticabile croccantezza vi sorprenderà.

Le Ostriche Gillardeau

Sono le ostriche più rinomate, grazie al marchio inciso sul guscio.

Il processo di ostricoltura delle Gillardeau dura circa quattro anni, seguendo rigide regole che sono state tramandate da quattro generazioni.

Nove mesi dopo la nascita e dopo un periodo nei parchi marini, le ostriche sono messe in sacchi ed immerse per più di tre anni in acque profonde, ricche di fito-placton che costituisce la base della loro alimentazione.

Durante i 3 anni di coltivazione, gli esperti di Maison Gillardeau controllano attentamente le ostriche e gli forniscono le cure necessarie.Una Speciale Gillardeau ha una polpa croccante che invade il palato, creando un’incantevole esperienza di gusti sia minerali che vegetali, con un crescendo di sapori sottili e raffinati.

Al palato è persistente e la carnosità ed i fini aromi al sapore di nocciola sono la personale firma di Gillardeau.

Le Ostriche Jérome Miet

Da quando ha preso il timone di Oysters Miet nel 1994, all’età di 23 anni, Jérôme Miet ha perpetuato la tradizione di famiglia radicata nell’innovazione al servizio dello sviluppo dei terroir.

Fu negli anni ’20 (del secolo scorso) che nonno Georgeon iniziò a coltivare ostriche a Mornac-sur-Seudre, nel bacino di Marennes-Oléron.

Negli anni ’70, il signor Georgeon junior è stato uno di quei pionieri che sono partiti per esportare il loro know-how in Normandia, dove l’acqua è più fredda che a Marennes-Oléron, la miscelazione dell’acqua è più forte, il principale concorrente dell’ostrica, ovvero la cozza, è assente, e tutto ciò permette di allevare un’ostrica diversa da quella di Marennes-Oléron.

È così che oggi Jérôme Miet propone agli amanti delle ostriche il Marennes-Oléron IGP, 100% della regione di Mornac-sur-Seudre, e le specialità del doppio terroir, allevate in Normandia e affinate nelle Claires di Mornac-sur-Seudre.

Esistono tantissime classificazioni delle ostriche Jèrome Miet, ognuna con una caratteristica diversa, ma in comune hanno qualità e raffinatezza.

Le Ostriche La Comtesse

La Maison Ostréicole Massé offre, dal 1920, ostriche d’eccellenza, allevate nei suoi letti situati tra la costa della Charente e l’isola di Oléron.

La Comtesse, l’ostrica spéciale di Cedric Massé, un piccolo artigiano che si fa riconoscere con il brand “L’Oléronaise”, un’azienda a conduzione familiare allocata sull’isola di Oleron.

Da oltre un secolo quattro generazioni di ostricoltori hanno saputo tramandare un know-how ineguagliabile, privilegiando la qualità alla quantità.

È la famiglia Massé, che alleva e raffina scrupolosamente le ostriche L’Oléronaise. L’ostrica L’Oléronaise è un prodotto naturale al 100% con proprietà dietetiche unanimemente riconosciute. È una vera delizia per le vostre papille gustative.

È un’ostrica che piace a tutti grazie al suo alto tasso di carne, che si traduce in croccantezza e un dolce retrogusto di nocciola leggermente iodata, persistente in bocca.

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Tutte le varietà di ostriche elencate sono disponibili nel nostro assortimento.

Contattateci per maggiori informazioni.

Autore

Giulia Pignatello

Giulia Pignatello

Social Media Manager

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