pino cuttaia a uniday expo: "andare al ristorante è un'azione sociale perchè si supporta il territorio e la filiera"

27 Marzo 2023

Come è cambiato il settore ristorazione, la figura dello chef e l’ecosistema Sicilia: lo racconta Pino Cuttaia, presidente de Le Soste di Ulisse durante la seconda giornata di Uniday.

La pandemia ha trasformato il mondo del lavoro, portando un cambio di prospettive. È accaduto anche nella ristorazione. Pino Cuttaia, chef di La Madia a Licata (AG) e presidente dell’Associazione Le Soste di Ulisse, ha raccontato durante il talk della seconda giornata di Uniday Expo come sono cambiati il settore della ristorazione ed il ruolo dello chef e la Sicilia, in compagnia della giornalista ed esperta di comunicazione Santina Giannone.  

“Il ristorante”, spiega Cuttaia “non è più il luogo in cui la cucina trasgredisce alle regole, ma è il custode di una tradizione, a cui guardare, però, attraverso uno sguardo nuovo. Andare al ristorante oggi, soprattutto dopo la pandemia, è diventato un vero e proprio gesto di sostegno al territorio. Scegliere di andare a pranzo o a cena in un ristorante – ha sottolineato Cuttaia- significa sostenere tutta la filiera. I ristoranti sono imprese al centro di relazioni economiche, ma anche culturali del proprio territorio. Abbiamo sentito forte il sostegno dopo l’emergenza pandemica: oggi le persone che siedono alle nostre tavole sono più informate, consapevoli, capaci di sperimentare e desiderose di farsi guidare”. Il cambiamento delle abitudini delle persone accompagna l’evoluzione dell’idea stessa di ristorante, sempre meno luogo di trasgressione dalle dinamiche culinarie “casalinghe” ordinarie e sempre di più luogo da sostenere, da vivere.

La pandemia mi ha anche consentito di riflettere sulla professione dello chef e del ristoratore. Quando comunicai a mia madre che volevo fare il cuoco si disperò, pensando ai sacrifici che tengono la nostra figura fuori dai ritmi e dalle abitudini sociali: quando gli altri riposano o festeggiano, noi lavoriamo. Ho così riflettuto su come è possibile rendere la vita dello chef e di chi lavora in cucina in generale, meno isolata e frenetica e con più spazi dedicati alla socialità. Abbiamo cominciato a prendere due mezze giornate di riposo, anziché una, a ridimensionare gli orari di apertura e a concentrare l’offerta. Il nostro pubblico ha compreso il cambiamento e ci ha seguito”.

Un modello “sostenibile” promosso dalle Soste di Ulisse in Sicilia che si confronta con un pubblico curioso, attento, alla ricerca di una cucina “pensata” in grado di esplorare ed evolversi, e di chef innamorati del proprio lavoro.

Guarda l'intervita a Pino Cuttaia durante Uniday Expo.

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